Che cos’è?
Il Bonus 200 euro è un contributo, o incentivo, definito “una tantum”, ovvero fruibile una sola volta, mirato a pensionati, lavoratori dipendenti e autonomi, domestici e stagionali, persone in attesa di occupazione e beneficiari del più noto Reddito di Cittadinanza.
Requisiti
A prescindere dalla categoria di appartenenza (dipendenti, autonomi, pensionati, ecc), bisogna essere titolari di un reddito non superiore alla soglia di *35.000* euro in riferimento al 2022. Per determinare tale soglia si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva, mentre non rientrano nel conteggio il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.
Chi ne ha diritto:
- Lavoratori dipendenti
Ai lavoratori con rapporti di lavoro dipendente è riconosciuta per il tramite del datore di lavoro, nella retribuzione di luglio, un’indennità una tantum di 200 euro. Ne hanno diritto i lavoratori che hanno ottenuto – per almeno un mese nel primo quadrimestre 2022 – l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali. La misura era contenuta nella legge di bilancio 2022 ed era riservata a chi una retribuzione massima di 2.692 euro al mese, ovvero 35mila euro annui considerando tredici mensilità. Il bonus è dato in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di altre tipologie di prestazioni lavorative. Il bonus spetta una sola volta, anche se si è titolari di più rapporti di lavoro.
- Pensionati
L’Inps erogherà d’ufficio con la mensilità di luglio l’indennità di 200 euro ai titolari residenti in Italia di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022. Anche in questo caso il requisito è un reddito personale 2021 assoggettabile a Irpef (al netto dei contributi previdenziali e assistenziali) non superiore a 35mila euro. L’indennità è corrisposta una sola volta, anche nel caso in cui il soggetto svolga attività lavorativa.
- Reddito di cittadinanza
La rata di luglio del reddito di cittadinanza verrà integrata con l’indennità di 200 euro. Il bonus è erogato a condizione che nel nucleo beneficiario non ci siano soggetti che hanno diritto all’indennità in quanto appartenenti ad altre categorie.
- Disoccupati
L’Inps riconosce l’indennità da 200 euro a coloro che avranno percepito per il mese di giugno 2022 le prestazioni di Naspi e Dis-Coll (prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi). Bonus anche per coloro che nel corso del 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021.
- Lavoratori domestici
Anche i lavoratori domestici (che risultino titolari di rapporto di lavoro all’entrata in vigore del decreto) hanno diritto all’indennità da 200 euro a luglio. L’erogazione spetta all’Inps ma per ottenerla si deve fare domanda presso gli istituti di patronato.
- Co.co.co.
L’Istituto di previdenza, a domanda, eroga l’una tantum di 200 euro ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con contratto attivo alla data di entrata in vigore del decreto. L’indennità è riservata a chi ha reddito derivante dai rapporti co.co.co. non superiore a 35mila euro per il 2021.
- Stagionali del turismo e dello spettacolo
Bonus “automatico” da 200 euro per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport che hanno ottenuto l’indennità previste dai decreti per l’emergenza Covid-19.
- Lavoratori a intermittenza
Devono presentare domanda all’Inps per ottenere il bonus da 200 euro i lavoratori intermittenti che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate da cui è derivato un reddito non superiore a 35mila euro per l’anno 2021.
- Lavoratori dello spettacolo
L’Inps, a domanda, erogherà i 200 euro ai lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati. Anche in questo caso il tetto di reddito derivante è fissato a 35mila euro per il 2021.
- Autonomi (senza partita Iva)
Hanno diritto ai 200 euro anche i lavoratori autonomi, privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021. Per ottenere l’indennità va presentata la domanda all’Inps.
- Incaricati vendite a domicilio
L’Inps, a domanda, eroga i 200 euro agli incaricati alle vendite a domicilio con reddito nell’anno 2021 derivante da queste attività attività superiore a 5mila euro e titolari di partita Iva attiva.
- Un fondo per autonomi e professionisti
Anche ad autonomi e professionisti verrà riconosciuta una indennità una tantum ma le modalità e la platea saranno definite entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale (quindi entro il 17 giugno) da un decreto del ministero del Lavoro. La dotazione è di 500 milioni.